Il primo ottobre sapremo se le nostre bollette subiranno dei rincari
La data da ricordare è il primo ottobre: in quel giorno sapremo a quanto ammonteranno i rincari nelle nostre bollette di luce e gas.
L’Arera, l’Autorità per l’Energia, stabilirà di quanto sarà l’aumento: rincari che secondo l’allarme lanciato dal Ministro per la Transizione Ecologica Roberto Cingolani potrebbero arrivare a 100 euro l’anno per la luce e a 400 euro per il gas (dato famiglia media).
Perchè questi aumenti? Innanzitutto, il mercato dell’energia sta registrando un trend al rialzo dei prezzi di gas ed energia elettrica che dallo scorso luglio ha assunto livelli record.
Tra le cause, vanno considerate l’ascesa dei prezzi delle materie prime dovuta alla ripresa economica su scala globale e le ridotte forniture di gas, in particolare quelle dalla Russia.
Ma tra i motivi di questa impennata c’è anche la crescita dei prezzi dei permessi di emissione di CO2, e, quindi, pagheremo di più anche perché inquiniamo.
Ma quanto aumenterà la bolletta?
Ben oltre il 40%: hai letto bene, 40% in più!
Nell’ultimo trimestre, giugno-settembre, il Governo, a fronte di un aumento del 9,9% per l’elettricità e del 15,3% per il gas naturale, aveva mitigato il rincaro stanziando 1,3 miliardi di euro e ora si trova nuovamente davanti a un nuovo bivio. Intervenire per limare questa stangata preannunciata oppure no?
Nei prossimi giorni ne sapremo di più, da parte nostra possiamo dire che di fronte a situazioni come queste, anche i consumatori svolgono un ruolo importante, scegliendo soprattutto, il fornitore che offre più sicurezze e l’offerta che soddisfa le proprie esigenze.
Come si compone la bolletta
È bene tenere a mente che solo il 40% di una bolletta è relativo alla spesa della materia prima, gli altri costi, ovvero il 60%, sono uguali per tutti i gestori. Inoltre questo 40% viene a sua volta diviso in quota fissa, che rimane sempre la stessa al di là dei consumi, e in quella variabile. Questo vuol dire che l’incidenza del consumo effettivo di energia in una bolletta è nettamente inferiore al 40%: il risparmio che si può generare per kw o per smc è di pochi euro a bimestre.
Noi siamo per il rapporto faccia a faccia, senza centralini, né call center: il cliente viene nel nostro ufficio con le proprie richieste o per risolvere problemi. Un luogo dove trovare sempre risposte e soluzioni e, soprattutto, informazione, come questa che ti abbiamo appena fornito.
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